Eddie Cummings: Un genio misconosciuto del Jiu-Jitsu Brasiliano.

11 months ago 29

 Il Jiu-Jitsu Brasiliano  come molte altre discipline, può essere afflitto da problematiche tossiche e settarie che spesso rimangono nell'ombra. Eddie Cummings è uno dei molti atleti che ha sperimentato l'ingratitudine e l'ingiustizia all'interno di questo mondo competitivo.Eddie Cummings ha...

 

Il Jiu-Jitsu Brasiliano  come molte altre discipline, può essere afflitto da problematiche tossiche e settarie che spesso rimangono nell'ombra. Eddie Cummings è uno dei molti atleti che ha sperimentato l'ingratitudine e l'ingiustizia all'interno di questo mondo competitivo.

Eddie Cummings ha dimostrato di essere un pioniere nell'arte delle leg locks, un sistema di sottomissione che ha portato molta attenzione al  suo team, la Danaher Death Squad. Grazie all'aiuto e alla supervisione di John Danaher, ha dedicato innumerevoli ore alla ricerca e allo studio delle leve alle gambe. Questo approccio diligente ha permesso a Cummings di eccellere nel periodo 2014-2016, ma purtroppo il suo lavoro non è stato pienamente riconosciuto, poiché l'attenzione è stata principalmente rivolta a Danaher.

"Quando i leg lock erano come il Far West - scrive Ottavia Bourdain ( la ex moglie dello chef Antony Bourdain e attuale compagna di Cummings) - Eddie si è davvero assunto la responsabilità (con l'aiuto e la supervisione di Danaher) di studiare la leva della caviglia e la sua meccanica di rottura. Ci sono state innumerevoli ore di studio e tentativi ed errori. Non negherò che durante questo processo alcune persone siano rimaste infortunate. Ma non è mai stato intenzionale. Quando qualcuno dice che Eddie rompe le gamba e non prova alcun rimorso, non è vero."

Il clima all'interno del DDS è stato caratterizzato da rivalità interne che poi hanno portato alla divisione del team. Queste divisioni e conflitti interni possono aver contribuito al graduale allontanamento di Eddie Cummings dal mondo competitivo del BJJ. L'ambiente negativo e tossico creato dalle liti interne e dalla mancanza di riconoscimento ha sicuramente avuto un impatto sulla sua decisione di non dedicarsi più full time al jiu jitsu.

Quando Eddie Cummings lascio la DDS Danaher scrisse che la decisione di Cummings era motivata dal disagio che provava ad allenarsi con compagni di allenamento che avrebbe potuto incontrare in gara.

Questa motivazione sembrava poco credibile allora e lo è ancora di più ora che sono emersi nuovi particolari a far luce sulla fine del loro rapporto.

Robert Degle  in un episodio del podcast "Simple Man" del B Team ha detto che Cummings ha ricevuto il trattamento peggiore che avesse mai visto da parte di Danaher:

"Quindi ricordo un giorno in cui ero seduto in prima fila a guardare John e lui stava maltrattando Eddie come uke."

Crelinsten ha confermato che quel tipo di comportamento era normale da parte di Danaher.

Degle ha ribadito il concetto dettagliando: "... al momento il trattamento peggiore che avessi mai visto da parte sua. Tipo tirargli i capelli e schiaffeggiarlo in faccia."

Il contributo di Eddie Cummings al leg locks system rimane innegabile, e purtroppo, come spesso accade nella storia, molti pionieri e innovatori non ricevono il riconoscimento che meritano.  In cambio dei suoi sforzi ha ricevuto atti di bullismo da parte del suo mentore (gelosia?) e poi una campagna diffamatoria per rovinargli la reputazione (si è sparsa la voce del tutto infondata che infortunasse volontariamente i suoi compagni di allenamento).

Scrive sempre Ottavia Bourdain a proposti di Eddie Cummings :"Ha ancora un sacco di idee brillanti, ma semplicemente non ha il tempo per testarle. Ha dedicato anni della sua vita cercando di far progredire l'arte. Ha volumi di appunti e video con tentativi ed errori di tutto ciò che gli è venuto in mente. Le persone non sapranno mai quanto ha contribuito a ciò che è oggi il Jiu jitsu, perché non lo ha mai fatto per fama o soldi."

La sua dedizione incondizionata alla pratica e l'impatto che ha avuto sulla disciplina dovrebbero essere celebrati e ricordati come parte integrante dell'evoluzione del BJJ così come certi atteggiamenti riprovevoli dovrebbero venire stigmatizzati.

Come ho avuto già modo di osservare in un'altro post dai grandi maestri si impara anche cosa non fare.

Mentre il Jiu-Jitsu Brasiliano continua a progredire e ad espandersi, è essenziale riflettere sulla cultura e l'ambiente che circondano questa disciplina. Con Eddie Cummings la comunità del Bjj non ha perso solo un atleta, un campione, ha perso soprattutto una mente geniale, un innovatore.

L'Apuania Accademy  offre ai suoi allievi un ambiente nel quale tutti sono incoraggiati ad esprimere la loro unicità nel rispetto degli altri e dove la figura dell'insegnante non si pone al di sopra dei suoi allievi. Questo crea le condizioni affinche non si instaurino rapporti di sudditanza che possono condurre a fenomeni di culto della personalità, settarismo e abuso fisico e psicologico.






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